Chiesetta della Madonna della Neve
A metà della Calle della Madonna della Neve si trova l’omonimo oratorio, le cui prime notizie storiche scritte risalgono al 1544 quando compare come una filiale della pieve di San Leonardo in castello.
È ubicato a ridosso delle mura carraresi, in corrispondenza di una torre-porta, che originariamente permetteva l’accesso dal borgo all’ultimo tratto dell’antica strada che conduceva alla rocca e conosciuta come “Porta della Castagnera”.
Con la fine del dominio carrarese e la sottomissione a Venezia, alla fine del XIV secolo, venne meno l’importanza strategica e militare di Conegliano e con essa la funzione difensiva del sistema fortificato, per cui il vano della torre era stato dotato di un’icona ad affresco con la Madonna del latte. Meno di un secolo più tardi, forse per la forte devozione verso quell’immagine, dovette sorgere l’oratorio vero e proprio.
La dedicazione alla Madonna della Neve risale alla metà del Seicento e decreta il passaggio dell’oratorio da esclusivo luogo di preghiera dell’aristocrazia coneglianese ad oratorio della gente. La venerazione verso la Madonna della Neve trae le sue origini dalla dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, a ricordare la leggenda tardo medievale in merito alla nevicata del 5 agosto sul monte Esquilino.
L’attuale edificio, interessato da un importante restauro nel 1992 a cura della locale sezione Alpini, mantiene sostanzialmente l’aspetto assunto nel Settecento.
All’interno sul lato sinistro del vestibolo vi è un’arcata e il relativo capitello. Poi vi è un’aula quadrangolare che corrisponde al vano della torre trecentesca entro la quale venne affrescata la sopraccitata figura della Madonna del latte, attribuita a Giovanni Antonio da Meschio eseguita poco dopo la metà del Quattrocento. Successivamente il pittore coneglianese Francesco Beccaruzzi ne valorizzò l’intorno con l’esecuzione della schiera di Angeli musici e due Angeli. Nel vano che funge da presbiterio sull’altare si conserva la statua della Madonna con il Bambino.
Galleria immagini
Informazioni utili
Orari
Lungo la Calle omonima che scende dal Castello. Domenica 15:30 - 18:00 (compatibilmente con le condizioni meteo), in altri giorni su prenotazione telefonando al n. 348 3214313 a cura dell’Associazione Alpini - Gruppo Città “O. Battistuzzi”.